Qui si tratta e analizza la storia locale e lo sviluppo della famiglia Didier, che ha origine nel XVI secolo, a Saint Sorlin D'Arves, nelle montagne della valle di Maurienne, in Savoia e della famiglia Didier della Motta, derivata da questi Didier. Il ramo in Italia nacque nel XVIII secolo, in Torino, da Vittorio Amedeo Didier, Riformatore Regio e redattore delle Costituzioni Universitarie, che acquistò il predicato della Motta e il titolo comitale. Questa branca durò solamente due secoli.
I Didier in Maurienne erano una stirpe di montanari e coltivatori molto prolifici e una loro diramazione si trasferì a Saint Jean de Maurienne,
il capoluogo, dove furono mercanti, notai, canonici e procuratori fiscali. Alcuni rami sono ancora presenti oggi in Maurienne, come in Italia, nella Valle di Susa, e in Torino.
I Didier della Motta si sono estinti con la loro nobiltà e titoli connessi negli anni 70 del novecento nella persona di Elena Erminia Maria Didier della Motta. Tuttavia il cognome privo della nobiltà e dei titoli nobiliari è rimasto, portato dai discendenti di Felice, figlio illegittimo di Elena.
Questa è la loro storia.